Soluzioni di Arredamento per Piccoli Uffici: Come le Pareti Mobili Possono Aiutare

Le pareti mobili sono la soluzione perfetta per organizzare piccoli uffici ed esaltare il concetto di flessibilità, garantendo qualità e costi contenuti.

Le pareti mobili per aiutare ad arredare un piccolo ufficio

Dividere un ampio locale commerciale in tanti piccoli uffici è certamente una soluzione funzionale per aziende che vogliono proporre ai clienti tanti servizi e opportunità. 

Indubbiamente, però, c’è un problema per quanto riguarda l’arredamento di questi uffici. L’obiettivo è ottenere uno spazio ben organizzato che permetta al dipendente di lavorare nel migliore dei modi per garantire la massima produttività possibile. 

Purtroppo in commercio, spesso e volentieri, si incontrano soluzioni standard che si caratterizzano per dimensioni ben definite che difficilmente si sposano con le esigenze di questi piccoli uffici. Per ovviare a tutto questo e creare un locale funzionale e ben arredato è possibile pensare alle pareti mobili

Sono indubbiamente un valido aiuto in questo genere di situazione perché sono manovrabili in maniera semplice e permettono di plasmare le dimensioni secondo le specifiche esigenze.

La forza della riconfigurazione

Scegliendo le pareti mobili per dare forma a un ufficio, delimitando gli spazi in un ambiente più grande, si crea una qualcosa che può essere plasmato secondo le proprie esigenze. La riconfigurazione di un ufficio avviene attraverso il semplice e veloce spostamento delle pareti mobili.

Non è richiesto l’intervento di un tecnico oppure di una ditta edile ma occorre soltanto seguire delle indicazioni che tutti possono gestire. In questo modo si hanno degli indubbi vantaggi per quanto riguarda l’arredo dell’ufficio. Infatti, è possibile scegliere mobili, scrivanie, cassettiere e librerie senza tener conto di vincoli dimensionali. 

Per assurdo, con le pareti mobili si può pensare prima all’arredamento dell’ufficio e poi crearlo perché queste pareti divisorie possono essere rimodulate in qualsiasi momento per consentire alla scrivania e a qualsiasi altro elemento di poter essere inserita all’interno senza alcun problema. 

L’importante è assicurare gli spazi minimi che permettono al professionista di potersi muovere agevolmente per espletare al meglio la propria attività e al cliente di sentirsi a suo agio.

Le dimensioni minima degli uffici

Con la possibilità di sfruttare le potenzialità delle pareti mobili il principale problema riguarda proprio la configurazione dello spazio perché sugli arredi non ci sono vincoli e ci si può divertire scegliendo prodotti più funzionali alle attività e dando anche un tocco di eleganza a tutto l’ambiente. Tra l’altro se ci si affida a un vero punto di riferimento del settore come CVS, si possono valutare tanti ottimi arredi per ufficio realizzati in Italia. 

Possono essere presi in considerazione non solo per postazioni di lavoro ma anche per la reception di un albergo, sale riunioni, studi professionali e molto altro. Un’ampia gamma di articoli come sgabelli, librerie, mensole, scrivanie, tavoli e non solo. 

Tornando al nostro discorso, siccome parliamo di piccoli uffici occorre comunque prevedere un locale che abbia delle dimensioni minime per assecondare le esigenze del professionista e anche del cliente. Parlando di un ufficio singolo direzionale, bisogna almeno prevedere 7-8 metri quadrati di estensione. La larghezza minima deve essere intorno ai 2,5 metri. 

Inoltre, lo spazio libero che deve esserci tra una scrivania e una libreria, oppure un armadio per l’archiviazione documentale, deve essere almeno di 90 cm. Invece tra la scrivania e la parete, lato professionista, occorre avere quantomeno 60/70 cm per consentire alla sedia girevole di poter essere utilizzata al meglio e all’utilizzatore di non avere dei vincoli che renderebbero faticoso, anche da un punto di vista fisico, il lavoro quotidiano. L’utilizzatore deve poter avere una corretta postura e muoversi liberamente ogni volta che si siede e si alza dalla poltrona. 

Non c’è dubbio che per soddisfare tutte queste prerogative la migliore soluzione siano le pareti mobili che peraltro garantiscono una certa privacy e un tocco di eleganza soprattutto se si scelgono quelle in vetro. Le pareti mobili sono personalizzabili anche per quanto riguarda le tonalità per cui è possibile trovare un giusto abbinamento tra lo stile della cassettiera, della scrivania e della libreria con quello dei pannelli che compongono la parete. 

L’arredamento è essenziale anche per contribuire all’ergonomia dello spazio di lavoro e garantire al dipendente di godere di buona salute prevenendo possibili patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico. Sotto questo punto di vista le pareti mobili offrono un ulteriore surplus perché qualora ci si rendesse conto che gli spazi siano troppo minimi e il dipendente è in difficoltà, è possibile rimodulare il tutto senza dover prevedere ulteriori costi.